• Dogs & Country,  The Gundog Project

    L’alimentazione del cane da caccia: il ruolo dei carboidrati

    Di Rossella Di Palma (DMV) Dopo aver esaminato il ruolo dei grassi nella dieta del cane da caccia, parliamo del’utilità dei carboidrati, come cereali – con e senza glutine- e patate. Come alcuni di voi sicuramente già sanno, i cani, se hanno disponibilità di precursori della gluconeogenesi a sufficienza, non necessitano di carboidrati, ma il loro organismo sa utilizzarli molto bene se vengono inseriti nell’alimentazione. Apro qui una piccola, ma necessaria, parentesi: un mangime grain free non è un mangime “senza carboidrati”, è semplicemente un mangime senza cereali. Se siete interessati al mio punto di vista sui mangimi grain free vi rimando a questo articolo. Pur non essendo utili a…

  • Some Setters
    A Month on the Moor,  Dogs & Country

    Le razze da ferma inglesi in Inghilterra

    Un’altra domanda che mi viene spesso rivolta è “come sono i cani in Inghilterra?”. Cercherò di rispondere razza per razza, illustrando quelle che sono le mie impressioni, impressioni che inevitabilmente risentono del confronto con i cani italiani. Iniziamo dal pointer, la razza da ferma inglese più diffusa. Non so dirvi quanti pointer inglesi vengano registrati ogni anno in Inghilterra, ma posso dirvi che la razza ha un buon seguito di appassionati. La maggior parte dei pointer fa il cane da compagnia, o da esposizione ma, detto questo, il pointer inglese è anche la razza più rappresentata alle prove di lavoro. Verrebbe da chiedersi il perché, visto che il clima fresco,…

  • Dogs & Country,  The Gundog Project

    L’alimentazione del cane da caccia: il ruolo dei grassi

    di Rossella Di Palma (DMV) Nell’articolo precedente abbiamo parlato di come, quando si tratta di cani sportivi, occorra fare una differenza tra atleti di velocità e atleti di resistenza. A voler essere precisi, sarebbe più corretto inserire anche l’attività di tipo “intermedio” (uscite di caccia che durano un’oretta o due). Come è facile intuire, è il cane che lavora per tante ore, o addirittura per tutta la giornata, quello per il quale un’alimentazione rappresenta un fattore fondamentale nel rendimento atletico.  In medicina veterinaria, la tipologia di cani che è stata più studiata per quanto riguarda il legame tra nutrizione e attività di resistenza, è quella dei cani da slitta. Il…

  • A Month on the Moor

    I trials inglesi: questione di atmosfera

    In tanti mi chiedono perché vado con i cani in Inghilterra, come si fa a partecipare e, soprattutto come si fa ad allenare. Quest’ultima domanda, vista la fame di selvaggina che si ha in Italia, è più che lecita, ma le cose sono un po’ più complicate di quello che sembrano. Nel 2015, grazie ad una serie di “coincidenze” ho avuto per la prima volta in vita mia la possibilità di assistere ad una prova di lavoro su grouse in Inghilterra e di partecipare, da spettatrice, ad una sessione di addestramento.  Molto di quanto ho visto mi ha affascinato al punto di farmi decidere di cercare di diventare parte di…

  • Dogs & Country,  The Gundog Project

    L’alimentazione del cane da caccia: partiamo dalle basi

    di Rossella Di Palma (DMV) Con l’avvicinarsi della stagione di caccia iniziano le richieste di informazioni. Cosa devo dare da mangiare al mio cane? Va bene questo integratore? Cosa potrò aggiungere alle crocchette quando, a metà stagione il cane inizierà a dimagrire? Il cacciatore, intriso di buona fede si intende, si aspetta che gli venga proposto un rimedio efficace, semplice ed economico, meglio se sotto forma di pillola magica.  Come alcuni di voi già sanno, l’alimentazione del cane mi è sempre stata a cuore, il che mi obbliga a rispondere in maniera dettagliata. Una buona dieta sta alla base della salute e del benessere del cane. I proprietari possono scegliere…

  • Sweet Dreams

    Nutellotti – I dolci di Flavia

    Ingredienti: 180g nutella 1 uovo 150g farina Nutella q.b. per farcire Lavorazione: Impastare insieme tutti gli ingredienti a formare un panetto tipo pasta. frolla. Far riposare 1 ora in frigorifero il panetto. Estrarre il panetto, con un cucchiaino create delle palline da disporre ben distanziate su una leccarda rivestita di carta forno. Col manico di un cucchiaio di legno creare un incavo che dopo la cottura e il raffreddamento riempirete  con la nutella. Cottura: 175 gradi per 7 minuti. Puoi iniziare a leggere le ricette di Flavia da qui o trovarle raccolte qui.

  • Brandon Bolger
    Dogs & Country

    Un setterista un po’ speciale

    Brandon Bolger ha 10 anni e vive nella Contea di Carlow, in Irlanda. Purtroppo è affetto da una neoplasia piuttosto rara chiamata sarcoma di Ewing. Brandon viene sottoposto a chemioterapia ad alto dosaggio ogni 2 settimane. Ha già fatto 10 sedute ma gliene mancano ancora quattro. Brandon ha avuto l’idea di comprare un trattore di dipingerlo di giallo per suscitare interesse attorno alla questione dei bambini affetti da tumore. Tra i suoi desideri vi è quello di viaggiare in giro per l’Irlanda e raccogliere fondi per i bambini ricoverati nel reparto St. Johns all’ospedale Crumlin (Dublino) e usare quei soldi per comprare loro dei regali.  Per il suo coraggio nell’affrontare…

  • Dogs & Country,  Redbryony

    About me

    About me I have a degree in Veterinary Medicine, to graduate I wrote an experimental dissertation on gundogs welfare.  As you might guess, I am interested in behavioural medicine and in everything that falls within “preventive medicine” such as nutrition, complementary medicine (I studied veterinary acupuncture)  and anything related to working and sport dogs. I got my first Engish Setter in 1999 and my hunting licence in 2003 when I also started to follow dogs during hunting days and fieldt trials. I have a regular column in a few Italian hunting/shooting magazines and I also collaborated with some foreign ones. In 2004 I was asked by an Italian publisher to…

  • Dogs & Country,  Redbryony

    Chi sono

    Chi sono Mi sono laureata in Medicina Veterinaria e discutendo una tesi sperimentale sul benessere del cane da caccia. Come è intuibile, mi interesso di medicina comportamentale e di tutto ciò che può essere definito “medicina preventiva”, ovvero nutrizione, medicina complementare e alternativa (ho studiato agopuntura presso la Società Italiana di Agopuntura Veterinaria). Mi interessano anche le patologie di comune riscontro nel cane sportivo. Il mio primo setter inglese è arrivato nel 1999: grazie a lui ho preso la licenza di caccia nel 2004 e ho iniziato a seguire cani da ferma in caccia e in prova. Collaboro regolarmente con riviste venatorie (Sentieri di Caccia, Beccacce che Passione e Cinghiale…

  • Dogs & Country,  Redbryony

    I Cuccioli…. Briony x Gregor

    I cuccioli La scelta di questi due riproduttori è stata effettuata alla luce della venaticità, della tipicità morfologica, dell’equilibrio caratteriale e delle verifiche sanitarie. Lo scopo di questa cucciolata è prima di tutto ottenere soggetti che siano buoni cacciatori, morfologicamente tipici, sani ed equilibrati (una cucciola resterà con me). Ho sempre pensato che il setter inglese debba essere una grande cacciatore, ma che debba anche possedere una buona tipicità morfologica. Alla luce di ciò la cucciolata è stata pianificata con estrema cura. I cuccioli verrano cresciuti in casa (e non in canile) affinché possano avere uno sviluppo cognitivo ottimale (e imparino a sporcare fuori). Verranno inoltre alimentati con prodotti di…

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