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  • Dogs & Country

    La caccia, gli allevamenti intensivi e la tolleranza

    di Giulia Del Buono Stamani durante l’ora d’aria in campagna, io e Olena abbiamo avuto l’immensa sfiga di imbatterci in un’altro caso umano tipo quello che qualche giorno fa avevo incontrato con Porzia e me ne aveva dette di tutti i colori perché, a domanda, avevo risposto che quella cucciola di bracco italiano, un giorno sarebbe andata a caccia. Un’ora fa, altra pseudo-animalista, con cani liberi in zona di ripopolamento, stessa pantomima, stessa faccia schifata a diapositiva della sentenza “la caccia, che brutta cosa”. Allora ci tenevo a dire una cosa: avete rotto. Che uno non sia libero di accompagnarsi ad un cane da caccia, di praticare un’attività regolamentata con…

  • A Porte Chiuse,  Dogs & Country

    Sii portavoce delle tue passioni

    Gentaglia, o brava gente? Stando a dati di qualche giorno fa, le donazioni da parte dei cacciatori per l’emergenza COVID_19,  hanno superato il 1.500.000 euro. A queste donazioni “identitarie”, ovvero fatte attraverso le associazioni di categoria, andrebbero sommate anche quelle fatte singolarmente. So per certo di cacciatori che hanno fatto, di loro iniziativa, offerte a enti e ospedali. Andrebbero anche calcolate le offerte che sono state fatte, e che verranno fatte, in “memoria di”, perché purtroppo il coronavirus si è portato via anche molti di noi. Non sapremo mai, con esattezza, quanti soldi sono stati donati dai cacciatori, ma in fondo… che ci importa? Ricordo le donazioni dei cacciatori per…

  • Dogs & Country,  Redbryony

    In Val d’Aosta in cerca di galli

    Cosa non si fa per i cani. Chi mi conosce sa che non sono esattamente una persona mattiniera. O meglio, non è che mi alzi particolarmente tardi (ma nemmeno particolarmente presto), più che altro alla mattina ho la reattività di una tartaruga assonnata: difficilmente riesco a materializzarmi da qualche parte in orari antelucane. Come tutte le regole, tuttavia, anche questa ha la sua eccezione: basta usare la giusta esca cinovenatoria e potrei anche arrivare alla meta quando il sole non è ancora alto. Lo scorso agosto è successo proprio così e in ben DUE occasioni sono stata avvistata dalle parti della Val d’Ayas in primissima mattinata. Cosa mi ha spinto…

  • Dogs & Country,  Redbryony

    Chi sono

    Chi sono Mi sono laureata in Medicina Veterinaria e discutendo una tesi sperimentale sul benessere del cane da caccia. Come è intuibile, mi interesso di medicina comportamentale e di tutto ciò che può essere definito “medicina preventiva”, ovvero nutrizione, medicina complementare e alternativa (ho studiato agopuntura presso la Società Italiana di Agopuntura Veterinaria). Mi interessano anche le patologie di comune riscontro nel cane sportivo. Il mio primo setter inglese è arrivato nel 1999: grazie a lui ho preso la licenza di caccia nel 2004 e ho iniziato a seguire cani da ferma in caccia e in prova. Collaboro regolarmente con riviste venatorie (Sentieri di Caccia, Beccacce che Passione e Cinghiale…

  • Dogs & Country,  Redbryony

    I Cuccioli…. Briony x Gregor

    I cuccioli La scelta di questi due riproduttori è stata effettuata alla luce della venaticità, della tipicità morfologica, dell’equilibrio caratteriale e delle verifiche sanitarie. Lo scopo di questa cucciolata è prima di tutto ottenere soggetti che siano buoni cacciatori, morfologicamente tipici, sani ed equilibrati (una cucciola resterà con me). Ho sempre pensato che il setter inglese debba essere una grande cacciatore, ma che debba anche possedere una buona tipicità morfologica. Alla luce di ciò la cucciolata è stata pianificata con estrema cura. I cuccioli verrano cresciuti in casa (e non in canile) affinché possano avere uno sviluppo cognitivo ottimale (e imparino a sporcare fuori). Verranno inoltre alimentati con prodotti di…

  • Dogs & Country,  Redbryony

    Perché Gregor di Val di Chiana?

    Perché Gregor? Clicca qui per vedere un video di Gregor in montagna. Questo cane è stato scelto per tanti motivi. Per prima cosa, Gregor è utilizzato regolarmente a caccia in ambienti difficili: questo è fondamentale per verificare le attitudini e le qualità del cane da ferma. Ci sono caratteristiche quali il collegamento naturale e il fondo che non possono essere verificati mediante le prove di lavoro. Inoltre, un buon cane da caccia (in terreno libero) deve essere in grado di continuare a cercare e mantenere alta la motivazione anche quando dopo ore di lavoro non riesce ad incontrare selvatici. I risultati che Gregor ha ottenuto in prove corse in alta…

  • Dogs & Country,  Redbryony

    Cuccioli in arrivo

    Ch.It. B./R.S. Briony del Cavaldrossa x Ch.It.L/Ch.Int.L./Ch.Eu./ R.S. Gregor di Val di Chiana Cuccioli da riproduzione selezionata (Pedigree Rosa) ***Click here for English*** Ch.It.B/ R.S. Briony del Cavaldrossa (CAE-1)  Altezza 58 cm (C.R./R.S. Gion di Crocedomini* x Ansa del Simano) Clicca qui per vedere il pedigree Verifiche sanitarie HD A ED 0      Esente PRA (rcd4) Esente NCL                   Dosaggio Taurina nella norma Briony è figlia del Campione Riproduttore e Riproduttore Selezionato Gion di Croocedomini (HD/A HD0) e di Ansa del Simano (HD/B), una femmina di proprietà di un cacciatore svizzero che pratica la caccia alla tipica alpina sui Grigioni. Briony è stata acquistata come cane da caccia ad uso personale.…

  • Dogs & Country

    I meccanismi della venaticità di Angelo Cammi

    Allevatore di setter inglesi e giudice ENCI/FCI I macroelementi sono facilmente identificabili anche da chi ha poco esperienza o competenza, si manifestano nelle situazioni contingenti, risultano ben evidenti e per questo “misurabili”. La ferma è in effetti l’espressione di una caratteristica di base che rimarca ed evidenzia la fase conclusiva del lavoro; sono rilevanti la tensione e l’espressione, diverse a seconda della razza. Ciò che  conta però ai fini della valutazione complessiva, è la parte a monte che contiene evidenze concrete e/o di natura potenziale, di solito appena percettibili, alla portata di persone che hanno la passione di approfondire. Comunque, se nello sviluppo della caccia e delle note regolamentari, non…

  • Dogs & Country

    Antonio Tonali: un uomo di un altro mondo

    di Ivan Torchio (1988), per gentile concessione dell’autore. Antonio Tonali, classe 1895, cinofilo, cacciatore, soprattutto uomo di grande cultura, intelligenza, umanità e dotato di una modestia poco comune. “Quando ero in collegio, era un po’ come essere prigioniero: chiudevano il portone ed a me veniva una grande tristezza, mi scoppiava il cuore. Pensavo al mio amico Pinu che aveva, anche lui, in mente i cani. Quelli erano tempi duri! Un ragazzo di dieci anni doveva già lavorare come un uomo e, tra di loro, quelli appassionati risparmiavano la mancia che, alla Festa, veniva loro consegnata per comperare le castagne o qualche altra piccola cosa (allora, non c’erano i Caffè e…

  • Dogs & Country

    Gino Pollacci Duca di Gordon

    di Ivan Torchio (1988), per gentile concessione dell’autore. Un viso arguto incorniciato da capelli bianchi e interrotto nei morbidi lineamenti da un paio di baffetti che ricordavano un duplice fiocco di neve. Nella penombra dell’armeria Albertini, luogo tradizionale di ritrovo, mi allungò la mano accennando ad alzarsi dalla poltrona, ed alle parole di presentazione rispose congratulandosi con chi mi presentava perché era stato capace di trovare un “giovine” più preoccupato di imparare la preparazione dei cani piuttosto che solo ad uccidere selvaggina indipendentemente dal cane e dalla etica. A quella presentazione seguirono metodici incontri, sempre nello stesso luogo, e lunghe conversazioni, alle quali il prof. teneva in modo particolare, direi…

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