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  • Dogs & Country

    Il pelo, e tre: epagneul breton

    Essere un trend setter, ovvero passare le proprie ossessioni ad altri, è un’arte ma ci siamo riusciti. Ieri pomeriggio ho ricevuto una telefonata da parte di Miriam Lola, la groomer di fiducia che ho intervistato per un articolo apparso su Beccacce che Passione. In quel pezzo si parlava della toelettatura dei cani da caccia e un lettore è rimasto talmente affascinato da quanto aveva letto che si è dato da fare per rintracciare Miriam. Lo scopo della telefonata era il chiederle come si toletta un breton per le esposizioni. Pur lavorando molti breton, i clienti di Miriam sono cani da caccia che non partecipano ad esposizioni, pertanto lei si è…

  • Dogs & Country

    Twin set(s)

    Vi faremo sapere, così ho chiuso l’articolo sulle tecniche proposte per salvare il pelo.  Quindi, umm, ecco, forse un aggiornamento è doveroso. FALLIMENTO TOTALE! La tuta da Superdog di Decathlon è morta e dispersa, là andrò a cercare (contrastare l’inquinamento è un dovere!) dopo un abbondante pasto di kriptonite. Cosa è successo? Di preciso non lo so, c’è dietro un’altra storia che verrà raccontata, so solo che, all’inizio, accorciata la lunghezza delle zampe anteriori, sembrava funzionare tutto a meraviglia. Dopo il necessario “assestamento”, Briony galoppava spedita e con stile.  Passati circa 15 minuti,  ho iniziato a constatare l’esigenza di modifiche. Il busto andava assottigliato, reso più aderente, nonchè allungato con…

  • Dogs & Country

    Aiuto, il pelo!

    So che molti di voi non capiranno. Ma mi basta sapere che qualcuno capirà. Ho affrontato il Campionato Italiano di Bellezza con un cane di genealogie “da lavoro”,  il cui mantello non è profuso come quello dei cugini selezionati proprio per essere pelouchoni. In quanto cane “da lavoro”, inoltre, suddetto soggetto non ne voleva sapere di stare fermo e di non lavorare, attività che comprometteva ulteriormente la qualità del pelo. Insomma, se nasci con tre peli, vivi in casa con il riscaldamento e ti ostini a lasciare i tuoi tre peli in mezzo ai rovi… abbiamo un problema! Chi mi conosce sa i livelli di ossessione che ho raggiunto con…

  • Dogs & Country

    The Project

    The Project Dogs & Country was born in January 2013. It was a sunny and chilly morning and Rossella was walking the dog when an idea came into her mind. Why do not create something that would allow a direct connection between writers and readers? Why not to have a space in which we could be totally free? Why not to take advantage of the web? The web attracts writers and journalists who are used to work for traditional paper magazines, it is very tempting and… temptation won over us. It took almost one year to understand how to set up a blog and how to make it work. We…

  • Dogs & Country

    PRA & NCL-D nel setter inglese // PRA & NCL-D in the English Setter

    For English Scroll Down La sigla PRA (rcd 4) sta per Atrofia Progressiva della Retina mente la sigla NCL-D è acronimo di Lipofuscinosi Neuronale Ceroide. Cosa sono? Si tratta di due malattie genetiche presenti in diverse razze canine, tra esse il setter inglese. Personalmente, sono a conoscenza della NCL-D da almeno 20 anni ma solo pochi anni fa avevo appreso che fosse stata individuata la mutazione. Mi risultava altresì che l’unico laboratorio che effettuava i test fosse in Repubblica Ceca. Per quanto riguarda la PRA, invece, la disponibilità del test per il setter inglese e per il setter gordon è relativamente recente ma da diversi anni la malattia è conosciuta…

  • Training

    Addestrati il cane – Train your dog

    “E’ di rado vantaggioso che un cane abbia più di un istruttore. Può darsi che i metodi di insegnamento siano gli stessi ma potrebbero esserci differenze nella voce o nei modi che potrebbero confondere in qualche maniera l’allievo rallentandone i progressi. Quindi, se decidete di addestrare il vostro cane,  fatelo per conto vostro senza lasciare che nessuno possa interferire.” W. H. Hutchinson Dog Breaking 1865 Non c’è molto da aggiungere al testo. Hutchinson ha ragione anche se, viste le condizioni attuali, forse è un filo estremo. Quanti di noi sanno addestrare da sé il proprio cane da caccia? Non parlo di “allenare” o meglio portare il cane a correre in…

  • Dogs & Country

    Spirit(ual) followers :-)

    Qualche giorno fa ho pubblicato le foto di bottiglie contenenti frutta sotto spirito (gin e whisky).   La particolarità, oltre agli abbinamenti azzardati, stava nelle etichette: fatte da me a partire da fotografie e tutte in tema cinofilo e venatorio-campagnolo.  La mattina seguente, l’amica svizzera Marina Caneva (detta anche “la russa”) mi ha chiesto se potevo fare un’etichetta anche per lei.  Fortunatamente, alcuni dei miei regali di Natale 2015 erano state elaborazioni di foto trasformate in schizzi attraverso photoshop. Il grosso del lavoro era già fatto, mi sono limitata ad arricchire le immagini con le scritte necessarie.  Marina ha così avuto etichette per il nocino e per il limoncino: ho…

  • Dogs & Country

    Esperimenti campagnoli

    Da qualche tempo mi dedico ad un esperimento nuovo. Li chiamo esperimenti perché il risultato di questi tentativi lo inizieremo solo nel prossimo autunno (2016), per ora incrociamo le dita e aspettiamo. Da settembre ho iniziato a mettere sotto alcol, nello specifico gin e whisky, della frutta. come ho visto fare in Inghilterra.  Mi sono fatta dare la ricetta, che è all’incirca questa: riempire per 3/4 la bottiglia di frutta (a pezzettini e in certi casi bucherellata), aggiungere circa 40g di zucchero e poi aggiungere di nuovo liquore fino a che la bottiglia è colma.  Lasciare poi macerare almeno un anno agitando le bottiglie ogni 10 giorni. Come primi frutti…

  • Dogs & Country

    Buon Natale

    Dallo Staff di Dogs & Country. Così come mi ero permessa una riflessione ampia all’inizio della stagione venatoria, me ne permetto un’altra prima del Natale. Solitamente sfrutto il tempo libero (e le giornate vicine alle festività) per attività cinofile e cinovenatorie. In parole povere cerco di passarle all’aria aperta o, se al chiuso,  di sfruttarle per qualcosa di legato alle mie passioni. Per questo motivo fatico a capire l’italiano medio che sfrutta ogni secondo di tempo libero per migrare (spesso con tutta la famiglia a seguito!) verso i centri commerciali.  Questo dicembre è stato un vero incubo sul fronte “migrazioni”, parola di una povera tapina il cui paese di residenza…

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