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Caccia al cane… da caccia
Riflessioni di mezza stagione… di caccia. Nel Medievo si cacciavano le streghe, in questo momento storico tanti, troppi, cacciatori, danno la caccia al loro cane, sia in senso letterale (si insegue il cane da caccia che scappa), sia in senso figurato, trasformando il cane nel capro espiatorio preferito. Se il cane scappa è colpa del cane; se il cane non riporta è colpa del cane; se il cane… qualsiasi cosa accada è colpa del cane, senza se e senza ma, senza un minimo di senso critico, né di introspezione. Quando un cane sbaglia, ammesso che sbagli, chi si chiede mai se la creatura stata messa in condizione di agire correttamente?…
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Le razze da ferma inglesi in Inghilterra
Un’altra domanda che mi viene spesso rivolta è “come sono i cani in Inghilterra?”. Cercherò di rispondere razza per razza, illustrando quelle che sono le mie impressioni, impressioni che inevitabilmente risentono del confronto con i cani italiani. Iniziamo dal pointer, la razza da ferma inglese più diffusa. Non so dirvi quanti pointer inglesi vengano registrati ogni anno in Inghilterra, ma posso dirvi che la razza ha un buon seguito di appassionati. La maggior parte dei pointer fa il cane da compagnia, o da esposizione ma, detto questo, il pointer inglese è anche la razza più rappresentata alle prove di lavoro. Verrebbe da chiedersi il perché, visto che il clima fresco,…
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I trials inglesi: questione di atmosfera
In tanti mi chiedono perché vado con i cani in Inghilterra, come si fa a partecipare e, soprattutto come si fa ad allenare. Quest’ultima domanda, vista la fame di selvaggina che si ha in Italia, è più che lecita, ma le cose sono un po’ più complicate di quello che sembrano. Nel 2015, grazie ad una serie di “coincidenze” ho avuto per la prima volta in vita mia la possibilità di assistere ad una prova di lavoro su grouse in Inghilterra e di partecipare, da spettatrice, ad una sessione di addestramento. Molto di quanto ho visto mi ha affascinato al punto di farmi decidere di cercare di diventare parte di…
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Altre brevi note sul setter nero focato – di Rino Radice
Altre brevi note sul setter nero focato – di Rino Radice Rassegna Cinofila Novembre-Dicembre 1936 XV Trascrizione a cura di Maurizio Peri I Brevi appunti sul setter nero focato da noi pubblicati nell’ultimo numero di questa Rassegna, non hanno incontrato il favore di un anonimo scrittore di “La Caccia e la Pesca” (v. La Caccia e la Pesca, n.3: A proposito del Setter scozzese – sinonimi: Setter Gordon, Setter nero fuocato – smentite ufficiali che non smentiscono ma confermano) e del Prof. Gino Pollacci (v. Diana 1936, n. 24: Ancora sul Setter Scozzese). Il dissenso non ci stupisce affatto perché è da tempo che La Caccia e la Pesca va ospitando articoli…
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I Tre Stili di Giacomo Griziotti
I Tre Stili di Giacomo Griziotti– Rassegna Cinofila n. 11- Novembre 1932 (Trascrizione a cura di Maurizio Peri) *** Ricordo di avere, altrove, in altri tempi e seguendo, indegnamente, le orme di illustri maestri quali il Caillard ed il Matteucci, parlato della differenza essenziale tra lo stile di lavoro del setter e quello del pointer. Se, in genere, ed almeno in Italia, questa differenza è ammessa, riconosciuta ed apprezzata, ho notato invece, per quanto riguarda le caratteristiche di lavoro delle tre varietà di setters inglese, scozzese ed irlandese, una tendenza unificatrice, assimilatrice, quasi le tre razze avessero lo stesso modo di camminare, fermare, etc.. Ebbene no, signori miei, tra lo…