-
Quattro passi dentro casa: le mensole bianche
Due mensole bianche, queste le protagoniste della giornata. Provate voi a scrivere qualcosa di interessante e di intelligente su due mensole bianche. A raccontare, a colpi di foto photoshoppate, l’ultima in Papua Nuova Guinea, è capace anche una talpa. Senza offesa per le talpe, lo dicevo perché le talpe vedono poco, quindi credo fotografino anche peggio. La vacanza, il regalo, il successo sportivo, la cattura della bionda, insomma sono queste le cose più postate sui social. Molto più facile scrivere “Il mio cane ha vinto un 1 kg di formaggio alla gara dove c’erano altri tre concorrenti”. Ogni riferimento a cose e ha persone è puramente casuale, sia mai che…
-
La prestazione del cane da lavoro e il rapporto con il conduttore
Lefebvre et al. (2007) hanno studiato gli effetti della relazione tra cane e conduttore sulle prestazioni e sul benessere del soggetto. Per fare ciò hanno analizzato 303 questionari compilati da conduttori di cani dell’esercito belga, i cani erano in maggioranza pastori belgi malinois. Lo scopo principale del lavoro era determinare quanti conduttori dedicassero più tempo ed energia al proprio cane, portandoselo a casa (anziché lasciarlo nel canile della caserma) e/o praticando con sport ed attività cinofile indipendenti dalla vita militare (Lefebvre et al., 2007). Lo scopo secondario era individuare una relazione tra il maggior investimento sul cane (relazione e tempo trascorso insieme) e l’obbedienza, l’aggressività e il benessere (Lefebvre et…
-
Giacomo Griziotti: Vent’anni con l’Avvocato
di Ivan Torchio (1988), per gentile concessione dell’autore. Quasi tutte le vicende fin qui riportate ripetono un nome: Giacomo Griziotti (1894-1986). Non fu allevatore in senso stretto, non fu professionista ma un protagonista (quasi suo malgrado); dotato di grande intelligenza e di profonda cultura, fu uno dei più apprezzati conoscitori del cane da caccia ed esercitò sempre un grande “carisma” per la profondità tecnica delle sue osservazioni. La sua presenza nella cinofilia italiana ha lasciato tracce indelebili, tali da far affermare, senza alcun dubbio, che l’Avvocato fu uno dei più significativi “ambasciatori della pavesità”. La nebbia, intensissima e gocciolante, era di quelle classiche della nostra pianura quando, al mese di…
-
Esiste il gene della paura del fucile?
Ne ho già parlato in diverse occasioni (come per esempio nello speciale Il Mio Cucciolo) e, di solito mi innervosisco a ripetere sempre le stesse cose ma, poco fa, ho aperto un thread su un forum di cinofilia venatoria e mi sono accorta che, nonostante gli anni passino, nulla è cambiato. Stavo rispondendo rapidamente a quel thread quando la finestra del browser si è chiusa, ripartiamo da qui. Tutti corrono a comprare, accoppiare e accumulare cani ma nessuno fa il minimo sforzo per informarsi, in questo caso poi, se non si vuole leggere, a volte basterebbe ragionare. Cito infatti il francese Patrick Pageat (L’homme et le chien – L’uomo e…
-
La responsabilità dell’educatore cinofilo di Tania Andreutti
La responsabilità dell’educatore cinofilo, i danni della mediocrità di Tania Andreutti (Educatore Cinofilo) Direi che vale per ogni ambito, ma mi limiterò a quello che ho scelto di approfondire da ormai 18 anni in maniera più scientifica per un mio generale approccio scientifico al mondo, per passione ma soprattutto per amore dei miei cani: la cinofilia. Credo che il processo naturale della percezione e della conoscenza parta dalla consapevolezza di non capirne un cazzo, fondamentalmente… Hai cani, ci vivi da tempo ma ti rendi conto che c’è molto più da sapere, e così inizi la formazione (oppure sei al primo cane e ti poni il problema da subito). Passa qualche…
-
Tok Mostert su Sentieri di Caccia
Ogni tanto sono un po’ svampita (nonché indaffarata con il questionario del Gundog Research Project) e ho dimenticato di avvertire i lettori che alcuni consigli sull’addestramento, a cura di Tok Mostert, sono disponibili su Sentieri di Caccia di questo mese. Ovviamente, questa volta, sono scritti in italiano, per chi si lamentava della difficoltà del leggerli in inglese. Ci sarà anche una seconda parte sul numero di maggio.
-
Incontrare o gestire la selvaggina? IT vs UK
Le persone continuano a chiedermi le differenze tra le prove italiane e quelle britanniche. E’ complicato, ne ho già parlato in un altro articolo, ma i punti da toccare sono tanti e, più partecipo alle prove italiane, più differenze riscontro. Ho scritto partecipare perché le prove ho iniziato a “guardarle” nel 2004, ma da poco gareggio e, in ogni caso, in questi 13 anni alcune cose sono cambiate. Il mio ruolo, inizialmente, era quello del giornalista/fotografo, a cui a volte i giudici davano il compito di trascrivere le loro note. Ero un osservatore neutrale e ho avuto la grande opportunità di poter seguire le cose da vicino, pur restando ad…
-
Lasciateci addestrare
Faccio fatica a capire perché, in Italia, debba essere così difficile poter addestrare un cane da caccia. Certo, l’obbedienza la si può insegnare dappertutto (ma a pochi importa dell’obbedienza), e si può lavorare con selvaggina “messa” ma, se si pretende di lavorare su selvatici veri le cose diventano complicatissime. Iniziamo dalla selvaggina “messa”: la si può usare in alcune riserve di caccia (non tutte) durante la stagione della caccia (terza domenica di settembre – 31 gennaio, o 31 dicembre in talune zone). Quando la stagione di caccia è chiusa, si può allenare il cane nelle zone B (senza sparo) e nelle zone C (con sparo). Per accedere alle zone B…
-
Dare fiducia a uno spirito libero
Questo articolo nasce dalla passeggiata in campagna di stamattina, le mie camminate in campagna sono sempre buona fonte di ispirazione! Oggi ho pensato che, quando esci con un setter inglese, tutti i tuoi sensi devono essere attivi al fine di localizzare il cane che, come la razza comanda, appare e scompare. Lo puoi sentire quando è dietro agli alberi, o quando sta uscendo da un cespuglio; lo puoi vedere quando corre libero si terreni aperti. A volte, quando si rotola in “qualcosa”, ne puoi perfino sentire l’odore. No, non puoi sentirne il sapore, né toccarlo ma, negli anni, hai sicuramente sviluppato un sesto senso capace di dirti dove si trova…
-
Una bella serata di 10 anni fa – di Angelo Cammi
di Angelo Cammi Il fascino dei ricordi. Organizzata in una pizzeria di Piacenza nel giugno del 2006, è rimasta nei miei ricordi e ogni tanto ripassando il pacco di note e articoli che ben conservo, mi capita di rileggerla. La ripropongo, sintetizzata, se non altro, per fare confronti a distanza di tempo. Ed aggiornate considerazioni. L’idea di trovarsi, in quattro attorno ad un tavolo, è stata eccellente ed ha creato l’occasione per affrontare argomenti cinofili molto discussi e, come tali, con molti pro e contro. Quattro setteristi con impegni diversi che si scambiano opinioni. Il derby, le zone di addestramento, le zone Doc e tanto altro. “ A me non…