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  • A Month on the Moor,  Dogs & Country,  Training

    When dog training meets pragmatism

    There are instances in which you need someone reliable and pragmatic by your side. It is not only soldiers on battlefields who need mates full of practical sense and decisiveness, dog people need them as well. Some dog people, especially those with red hair who get lost in training philosophies and follow shamans, need these people more than others. After religiously following White Feather for more than six months, Briony decided that it was time for a change, she wanted less discipline and more freedom, I could hardly find the balance. WF training grounds, furthermore, were no longer available as the alfalfa and other crops were growing quickly. No other…

  • A Month on the Moor,  Dogs & Country,  Training

    On steadiness (… and obedience!)

    As soon as Briony became steady to flush I, full of pride, posted some videos on Facebook. The road that brought us to steadiness was a long one, I was extremely happy to have reached what, months early, seemed to be unattainable. Briony was originally purchased to be my personal shooting dog and indeed she became a good one. She knew how to locate birds, point, be steady on point and retrieve the killed ones but, like all the Italian shooters, I did not even think to make her steady to wing and shot. I simply did not care and she spent years “chasing” after the bird was produced, until…

  • Training

    Addestrati il cane – Train your dog

    “E’ di rado vantaggioso che un cane abbia più di un istruttore. Può darsi che i metodi di insegnamento siano gli stessi ma potrebbero esserci differenze nella voce o nei modi che potrebbero confondere in qualche maniera l’allievo rallentandone i progressi. Quindi, se decidete di addestrare il vostro cane,  fatelo per conto vostro senza lasciare che nessuno possa interferire.” W. H. Hutchinson Dog Breaking 1865 Non c’è molto da aggiungere al testo. Hutchinson ha ragione anche se, viste le condizioni attuali, forse è un filo estremo. Quanti di noi sanno addestrare da sé il proprio cane da caccia? Non parlo di “allenare” o meglio portare il cane a correre in…

  • Training

    Inizi

    Ho più volte ricevuto e-mail in cui mi si chiedeva il titolo di un buon testo per l’addestramento del cane da ferma in italiano. Purtroppo non ho saputo rispondere, limitandomi ad indicare qualche testo di addestramento straniero – di addestramento generico – tradotto nella nostra lingua. Di attuale non c’è nulla, siamo praticamente fermi agli scritti di Griziotti e Delfino però, mi viene da pensare, che gli editori evitino di pubblicare temendo scarsi consensi di pubblico. Questi stessi post, prodotti a titolo gratuito, hanno un gradimento altalenante: qualcuno suscita grande entusiasmo, altri vengono totalmente ignorati. Quindi… BOH! Il paragrafo  di oggi si riallaccia al precedente: “Astley ci può dare delle…

  • Training

    Per gradi

    “Il metodo di Astley (un addestratore di cavalli vissuto nella seconda metà del ‘700 n.d.a.) consisteva nell’offrire ad ogni cavallo la sua lezione preparatoria da solo e in assenza di rumori o di stimoli che potessero distrarlo dall’addestratore. Se il cavallo veniva interrotto durante la lezione, o se la sua attenzione veniva meno, l’animale veniva dispensato per la giornata. Una volta perfetto in certi esercizi da solo, veniva associato ad altri cavalli la cui educazione era più avanzata. E era anche abitudine di quel grande addestratore ricompensare i suoi cavalli con fette di carota o di mela quando facevano bene”  Hutchinson – Dog Breaking 1865 Hutchinson ha pubblicato il suo…

  • Training

    Il percorso

    “Inoltre, credo che sia chiaro che il cane rischia di lasciare indietro dei selvatici se non esamina ogni parte del terreno e che, d’altra parte, spreca tempo ed energia se passa due volte sullo stesso terreno o su terreno che le sue capacità olfattive hanno già raggiunto. Naturalmente mi riferisco ad un cane che sta lavorando senza un compagno di coppia con cui condividere le sue fatiche”.  Hutchinson, Dog Breaking 1865 Briony lavora naturalmente così ma oggi abbiamo fatto un po’ di addestramento per definire meglio i lacets e gli invii a destra e a sinistra seguendo le mie indicazioni. Ha eseguito tutto abbastanza bene ma… nel frattempo devo riferirvi…

  • Training

    Il cane da caccia

    Questo è l’articolo a cui i precedenti due sono preparatori. Se non li avete letti, lo capirete lo stesso ma lo comprenderete meglio andando a dare un’occhiata a quanto scritto nei giorni scorsi. Questo è l’articolo che non vedevo l’ora di scrivere: mi sono dovuta frenare intrattenendovi con cose più noiose ma… necessarie, proprio come l’addestramento di base.  Spesso elaboro gli articoli camminando, e camminando ho riflettuto sul titolo: volevo chiamarlo il “cane perfetto”, il “cane ideale”,  il “cane utile”, ho deciso di chiamarlo semplicemente il cane da caccia, nessun avverbio e nessun aggettivo, perché quello che leggerete altro non è che un ritratto iperrealista di come deve,o dovrebbe essere,…

  • Training

    Il silenzio è d’oro

    Anche il pezzo di oggi è propedeutico e “poco commentabile” ma con il vantaggio di interessare tutti i cacciatori, non solo quelli che cacciano con il cane da ferma. Hutchinson parla, anzi scrive, della reazione dei selvatici al suono della voce umana: “[…] la tua personale esperienza ti dirà che niente fa muovere i selvatici più in fretta e li rende pronti a spiccare il volo di quanto non faccia la voce umana […]  .“ Questo lo sanno benissimo i cacciatori di selezione, specie se cacciano con il metodo della “cerca”. Gli altri… dipende.  Ogni tanto seguo una squadra che caccia il cinghiale in girata e, ogni volta,  c’è qualcuno…

  • Training

    Selvatici esperti

    Ho esitato un po’ se riportare o meno questo paragrafo per un motivo semplice: c’è poco o nulla da commentare. Dopo alcune riflessioni, però, l’ho ritenuto in qualche maniera propedeutico ai passaggi successivi. Non so quanti di voi stiano leggendo gli articoli di commento a Hutchinson volta per volta ma se avessi saltato questo pezzo, ai lettori ordinati sarebbe mancato qualcosa. Il contenuto dell’articolo è abbastanza ovvio: un conto avere a che fare con selvaggina “facile”, un conto trovarsi al cospetto di selvatici che sono già stati minacciati dall’uomo (e dal cane!). Hutchinson non parla di animali da “riserva” contrapponendoli a “selvatici veri”, contrapposizione spesso udita nei chiacchieratori da bar.…

  • Training

    Sui cani indisciplinati

    La lettura del testo di Hutchinson lentamente prosegue.  Il paragrafo di oggi può sembrare un po’ datato e poco italiano dal momento che fa riferimento alla figura del gamekeeper (guardiacaccia), figura che è tipicamente inglese e poco italiana. Da noi, gli sparuti guardiacaccia al servizio delle aziende venatorie svolgono svolgono essenzialmente attività di vigilanza. Il guardiacaccia inglese, invece, oltre ad occuparsi della vigilanza, cura l’azienda sotto tutti gli aspetti: si parte dalla gestione della selvaggina all’organizzazione della caccia. Pensiamo alla differenza tra le due parole “guardiacaccia” significa “guardiano della caccia, “gamekeeper” significa colui che si prende cura della selvaggina. Gestire la caccia significa anche gestire i cani da caccia per…

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