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Quattro passi dentro casa: l’imprevisto
Per oggi, in programma avevo messo la mensola, o il muro, non avevo ancora deciso, ma tutti i miei programmi sono saltati. C’è stato un imprevisto: un’inezia in tempi normali, un guaio quando hai un’epidemia in corso. Mi fa quasi paura dirlo: sono dovuta andare al supermercato. Antefatto, il 21 febbraio, giorno di individuazione di Mattia, il presunto paziente 0, ero a Lodi. Codogno e Lodi sono vicine: ricordo bene il barista, forse di Codogno, inalberarsi perché quel “coglione” se ne era andato in giro per tanti giorni, come se fosse sano. Lo ascoltavo pensando, con mezzo cervello, che il povero Mattia non aveva idea di essere malato, l’avevano persino…