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  • Dogs & Country,  The Gundog Project

    Caccia al cane… da caccia

    Riflessioni di mezza stagione… di caccia. Nel Medievo si cacciavano le streghe, in questo momento storico tanti, troppi, cacciatori, danno la caccia al loro cane, sia in senso letterale (si insegue il cane da caccia che scappa), sia in senso figurato, trasformando il cane nel capro espiatorio preferito. Se il cane scappa è colpa del cane; se il cane non riporta è colpa del cane; se il cane… qualsiasi cosa accada è colpa del cane, senza se e senza ma, senza un minimo di senso critico, né di introspezione. Quando un cane sbaglia, ammesso che sbagli, chi si chiede mai se la creatura stata messa in condizione di agire correttamente?…

  • Dogs & Country,  Redbryony

    Cuccioli… o individui senzienti?

    Breve capitolo nella storia di una cucciolata L’allevatore è spesso visto come una persona cattiva, che mette al mondo cuccioli inutili a fini di lucro… Non voglio parlare per gli altri, intendo parlare solo per me, ma ritenendomi, per fortuna, non l’unica persona a vederla così. Fini di lucro? Io non ho nemmeno recuperato le spese che sono state necessarie per farli nascere e crescere, non parliamo delle spese relative ai controlli sanitari della madre (nel mio caso displasia dell’anca, displasia del gomito, PRA e NCL), né di quelle per portarla avanti a caccia, in esposizione e in prove di lavoro in Italia e all’estero. Sì perché il cane va…

  • Dogs & Country,  The Gundog Project

    Grain free è meglio?

    di Rossella Di Palma (DMV) Scuola Specializzazione in Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche e Maria Mayer (DMV, Ph.D.) Scegliere un alimento commerciale Grain free è davvero la scelta migliore per il nostro cane e gatto? articolo a 4 mani, mio e della collega Dr.Maria Mayer (qui trovate il suo blog, dove l’articolo è stato originariamente pubblicato qualche mese fa). L’arrivo dei primi Grain Free Circa 10 anni fa, sono comparsi in Italia i primi mangimi grain free. All’epoca questi mangimi avevano stupito tutti non tanto per l’assenza di cereali, quanto per l’elevata percentuale proteica.  Percentuali di proteine che superavano il 40% non si erano mai viste sul mercato: i mangimi per cuccioli, cagne in lattazione…

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