Braccialetti medici e.. collari per cani
La mia ultima visita dall’allergologo mi ha portato a scoprire i braccialetti medici. Sono tremenda nel trovare un “lato shopping” in ogni cosa ma, questa volta, mi sono sembrati subito molto “americani”. Gli americani, d’altra parte,ne hanno creato uno per ogni occasione: dall’autismo alla forfora. Lo scopo dei braccialetti medici, tuttavia, non è quello di sostituirsi ad una cartella medica, ma di avvertire i paramedici che soffrite di patologie che possono mettere in pericolo di vita, problematiche che potrebbero farvi svenire impedendovi di comunicarlo.
Oggi sono altresì consigliati ai bambini e alle persone che soffrono di demenza senile o di autismo. Attraverso questi braccialetti il personale medico può apprendere subito qual è il vostro problema: sapere che siete epilettici, diabetici o allergici può far si che vi venga somministrata la terapia appropriata senza attese ma, mi chiedo, i paramedici italiani li notano? Come deve essere fatto un braccialetto medico per essere credibile? Alcuni sono davvero orribili, altri graziosi al punto da rischiare di essere scambiati per ordinaria bigiotteria. Diciamo che sarei curiosa di conoscere l’opinione degli operatori del settore.
D’altra parte, avvicinandomi sempre più alla laurea in medicina veterinaria, l’idea mi piace. Internet è pieno di appelli di cani fuggiti, o rubati, che sono spariti portando con sé le loro malattie croniche. I proprietari restano soli con una doppia preoccupazione: si preoccupano per il cane e si preoccupano che possa ricevere le terapie che lo mantengono in vita. Penso alla malattia di Cushing, all’Addison, all’epilessia, alle cardiopatie: un soccorritore potrebbe non accorgersi di essere alle prese con un cane malato. Guardando il problema da questa prospettiva, non mi dispiacerebbe vedere indossare dai cani medagliette o collarini appositi.
Ps. Le immagini che corredano l’articolo sono state reperite casualmente sul web.