Iscriversi a una prova: Italia vs UK – Prima parte: Italia
Disclaimer: l’articolo originale è stato pensato per gli stranieri che volevano sapere come funzionano le cose in Italia, molti italiani lo sanno già ma ho comunque tradotto il pezzo per i neofiti.
Sembra facile ma così non è, iniziamo dall’Italia.
Come ci si iscrive ad una prova di lavoro per cani da ferma? Prima di tutto bisogna trovare la prova di lavoro. Qui le prove si tengono tutto l’anno, praticamente tutti i giorni, in svariate parti d’Italia, fatta eccezione di uno stop in primavera ed inizio estate in cui le prove vengono in parte sospese (ma si corre su quaglie). Ci sono anche prove italiane corse all’estero in posti come la Serbia, la Polonia o altri ma, limitiamoci a parlare dell’Italia. La prima cosa da fare è andare sul sito dell’ENCI e cliccare su “Manifestazioni ed Eventi”, scegliere prima il mese e poi il tipo di prova a cui ci si vuole iscrivere. Grande cerca? Classica o attitudinale a quaglie? Caccia a starne? Selvaggina Naturale? Vanno bene fagiani, starne e pernici o volete qualifiche su qualcosa di specialistico come i beccaccini, le beccacce o le prove su tipica alpina? Quando avete deciso, cliccate per i dettagli dell’ente organizzatore e lasciate che il divertimento cominci!
Chiamate il numero indicato, non vi risponderà nessuno perché l’ufficio è aperto solo dalle 17 alle 19 del martedì (giorni pari), e dalle 10 alle 11 di venerdì (giorni dispari). Quando provateil secondo numero elencato, tanto per essere ottimisti, non risolvi niente nuovamente. Prima di arrendervi, allora, mandate un’e-mail ma, due giorni dopo, siete ancora senza risposta. Visti gli accadimenti, ci si inizia a preoccupare e si cerca di rintracciare l’organizzatore attraverso canali informali, ovvero attraverso qualche conoscente. A questo punto generalmente si ottiene un numero di cellulare e si riesce a dialogare un con una voce. Lui, la voce (bisogna tenere a mente che il mondo dei cani da ferma in Italia è composto quasi esclusivamente da uomini), vi dirà che va bene, potete iscrivere il cane e che controllerà subito la vostra e-mail. In qualche caso sporadico la voce vi manderà due righe per chiedervi se siete davvero sicuri di volere possedere e condurre il cane allo stesso tempo: normalmente il conduttore è diverso dal proprietario e si tratta di un professionista. Molto più frequentemente, tuttavia, non riceverete mai una risposta. A volte succede persino che il conoscente, non vi dia nessun numero e vi dica semplicemente di stare calmi, che penserà a tutto lui.
Quando arriverà il giorno della gara, non saprete se vi stiano aspettando o meno. Tuttavia, in questo mondo fatto di incertezze, nessuno sembra interessarsi ai vostri soldi. Le iscrizioni costano normalmente 30 euro, ma nessuno mi ha mai chiesto soldi in anticipo, è normale pagare il giorno della gara. Perché questa prassi? Non lo so, potrebbe essere legata al fatto che ci si può iscrivere quasi fino all’ultimo momento e non c’è tempo per raccogliere soldi in anticipo. Inoltre, molti concorrenti, non sono avvezzi a pagamenti online e carte di credito e le poste sono pessime: chi si fida a spedire contanti? Un assegno? Spesso la banca chiede commissioni elevate. Comunque, insieme ai soldi dovete portare il libretto delle vaccinazioni (in cui deve esserci la vaccinazione contro la rabbia), i documenti del’anagrafe canina relativi al microchip e il libretto delle qualifiche in cui vengono segnati tutti risultati conseguiti dal cane durante la sua carriera. Il libretto è obbligatorio per i cani di proprietà italiana, i cani esteri possono farne a meno. Durante le prove, le razze da ferma inglesi corrono in coppia, mentre i continentali corrono singolarmente, le uniche prove previste a singolo per gli inglesi sono quelle a beccaccini e alcune prove su beccacce e tipica alpina e infine il Derby. In ogni prova ci sono più batterie e la classe in cui si corre è normalmente la classe Libera, generalmente ci sono 12 coppie per batteria. La classe Giovani è prevista di rado, e raramente vengono fatte le Oaks, ovvero batterie riservate alle femmine. È previsto un giudice per le prove con CAC e due giudici per le prove in cui è in palio un CACIT, il turno ha una durata di 15 minuti e possono esserci dei richiami. Gli errori commessi nel primo minuto sono perdonati.
Quando si tratta di prove, bisogna essere flessibili: a volte le date vengono modificate e per questo motivi non vengono programmate con mesi e mesi di anticipo. A volte le province non danno i permessi, o i permessi arrivano in ritardo; a volte il contadino “dimentica” di tagliare il raccolto, altre volte si mettono in mezzo la neve e altri eventi atmosferici. Per questo motivo conviene tenere sempre d’occhio il sito ENCI e controllare le date. Temo sia una cosa tutta italiana, da noi spesso è impossibile programmare eventi con largo anticipo perché, se è vero che qualcosa può succedere, è matematico che succederà. Tante date vengono spostate, è normale. Vogliamo parlare di esami universitari ballerini le cui date cambiano da un giorno all’altro? Di treni in ritardo o che non si fanno proprio vedere? Di scioperi improvvisi? Questo stile di vita non mi piace e fatico ad adattarmi ma, volendo vedere il buono nel cattivo, resta vera e grande la capacità tutta italiana di “arrangiarsi”, risolvere i problemi all’ultimo minute e lasciare tutti soddisfatti!